Non dovremmo mai sottovalutare la psicologia dei colori! Il dott. Max Luscher nel 1949 inventò il test dei colori, che da allora è diventato tremendamente popolare. Il test è molto facile da somministrare, ma i risultati rispecchiano lo stato interiore di una persona. È stato ampiamente usato in psicologia, psichiatria e psicoanalisi, poiché analizza a fondo il subconscio, rivelando la nostra natura intrinseca.
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Il test dei colori di Luscher è in grado di tracciare un quadro preciso dello stato psicofisico di un soggetto e la sua capacità di resistenza allo stress e al contatto sociale. È sempre interessante guardare dentro se stessi e scoprire qualcosa di nuovo e nascosto.
Il compito è semplice: scegli il colore della tazza che preferisci e classifica le tazze rimanenti in base alle tue preferenze, da quella che ti piace maggiormente fino a quella che ti piace di meno.
Leggi le descrizioni qui sotto! In base al tuo elenco, questi tipi di personalità ti si addicono di più o di meno.
Blu – “Profondità dei sentimenti” passività, concentrazione, tranquillità, calma, tenerezza
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Verde – “Tensione elastica” passività, concentrazione, protezione, tenacia, autostima/autoaffermazione, orgoglio, controllo
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Rosso – “Forza di volontà” eccentricità, vivacità, competizione, azione, desiderio, entusiasmo, sessualità
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Giallo – “Spontaneità” eccentricità, dinamismo, proattività, aspirazione, aspettativa, eccitazione
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Viola – “Identificazione” illusorietà/soddisfazione del desiderio, fascino, incantesimo
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Marrone – Sensazione applicata ai sensi, con riferimento diretto al corpo
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Nero – Nulla, negazione, abbandono o rinuncia
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Grigio – Mancanza di coinvolgimento e occultamento
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I soggetti il cui ordine di scelta dei colori è simile hanno molti tratti caratteriali in comune. Max Luscher era convinto che ciascuno di noi abbia una particolare percezione dei colori, che scegliamo seguendo un impulso interiore a livello inconscio. Ciò significa che riveliamo la nostra reale essenza. E tu hai già scoperto chi sei davvero?
via Fabiosa